Friday, December 29, 2006

Caro Babbo Natale....


Uey, ennesimo post inutile..ma devo riempire un po la serata che mi vede blindato a casa. Anzitutto Auguri in ritardo di Buon Natale e in anticipo di Buon Anno, ovunque siate/andiate/facciate. Continuando il discorso del monitor.. dopo averlo ordinato online oggi mi è arrivata una bella mail che dice ke il monitor non è disponibile, quindi l'ordine è stato annullato. Wow, 1 settimana di attesa per nulla. Ovviamente l'ho ordinato da un altra parte, speriamo arrivi in fretta. In questi giorni, tra vacanze e assenza di monitor, ho tirato giù un bel po di idee per illustrazioni varie e vorrei finirne qualcuna. Ho anche scoperto altro utile materiale x ampliare la mia conoscenza del medium digitale, materiale che stavo scar..tabellando giusto ora. Ho anche finito GOW, è veramente fico, adesso lo rigiokerò in qualke modalità più difficile o magari in coop...
Ora torniamo a cose più serie, parliamo del natale. Ecco il natale è fighissimo, tutti si fanno i regali, i biNbi sono presi bene, le coppiette camminano teneramente abbracciate sotto le luci della città, i negozianti fanno un sacco di soldi. Io non rientro in nessuna delle categorie sopraelencate, ma vedere la gente contenta rende un po piu contento anke me ( empatia animale lol ). E' il 26 che generalmente mi taglia le gambe. Quest anno ho ricevuto bei regali, molti, una cosa che non succedeva da un sacco di anni. Mi ha fatto piacere ma mi fa anche riflettere. Certi regali ( magari costosi ) me li han fatti persone che non hanno tutti sti soldi da spendere, persone a cui in cambio io ho regalato..boh.. niente? E a pensarci bene cosa ho fatto per meritarmi tutto questo? Beh..riguardando gli ultimi 12 mesi direi... niente. Anzi, mi meriterei tanti calci in culo piuttosto. Ecco, il 26, facendo un bilancio del tutto, mi sono sentito una merda. Potrei aggiungere delle scuse futili sui perche o sui percome io non abbia fatto regali o su come io e la mia non-famiglia sentiamo il Natale, ma sarebbe aria fritta, alla fine carta canta.
Non è tanto il regalo in se, ma lo sbattimento, il sacrificio ( economico ) che gli altri fanno per me mentre io per loro non muovo un dito a farmi sentire una merda. A volte fa bene però, rimette le cose in prospettiva. L'anno prossimo dovrò darmi un po piu da fare, farò più contento anke me stesso.

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